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Indice
Facciamo un po' di chiarezza
Legni e Vernici Vivere Zen
Materassi in lattice Vivere Zen
Domande frequenti
Consulenze grauite
Guida alla scelta del futon
Materasso o futon?
I materiali del futon
Manutenzione del futon
Cosa è il futon?
Guida alla scelta dei tatami
Realizzare una pavimentazione tatami
Manutenzione del tatami
Cosa è il Tatami?
Guida alla scelta del materasso
Le fodere
I guanciali
I topper
Manutenzione dei materassi in lattice
I vantaggi dei materassi in lattice
I materiali dei materassi in lattice
Come scegliere tessuti e colori
Guida alla scelta dei legni
Il futon ha bisogno di un ambiente quanto più possibile areato e climatizzato. Infatti, nel caso di un ambiente troppo umido, potrebbero insorgere fastidiose muffe. La prima cosa da fare è scegliere una base adeguata
In linea teorica, un futon può essere messo a terra, sul parquet o un ripiano di legno senza fori, ma questo ne limita notevolmente la traspirazione. Se la tua scelta è questa, potrebbe essere ottimale rigirare il futon ogni due o tre giorni. Un futon messo sul tatami, respira grazie all’aria che passa tra gli strati di paglia. Dovrai sempre capovolgere il futon periodicamente, ma basterà farlo ogni una due settimane.
Se vuoi aumentare ulteriormente la traspirazione del futon, puoi sollevare i tatami da terra con l’utilizzo di una struttura in legno, o meglio ancora, poggiare il materasso giapponese direttamente sulle doghe.
Oltre che per l’umidità dell’ambiente, anche se sudi molto, ti consigliamo di rigirare il futon più di frequente.
I futon infine non sono tutti uguali, un futon in cotone lattice ad esempio, sarà più sensibile all’umidità di uno in lana e cocco.
Per assicurarti che il tuo futon duri nel tempo e non si danneggi, è necessario seguire poche semplici regole.
Nota bene che la trapuntatura del materasso non ne consente la sfoderabilità. Per tutelare maggiormente il futon, ti consigliamo di inserirlo in una fodera a sacco, removibile e lavabile in lavatrice.